Linea di assemblaggio con robot collaborativi GoFa

La linea di assemblaggio robotizzata con robot collaborativi ABB GoFa per la produzione di scatoline è una soluzione avanzata per l’automazione dell’assemblaggio, essenziale per garantire efficienza e precisione.
I benefici dell’impianto sono molteplici:
- Flessibilità operativa: I robot GoFa sono progettati per eseguire compiti complessi con notevole precisione. Inoltre, si adattano a diverse esigenze, grazie alla loro programmabilità avanzata, consentendo di gestire una vasta gamma di formati e materiali.
- Qualità del prodotto: La precisione dei robot garantisce una produzione di alta qualità, esenti da difetti.
- Sicurezza: I Cobot lavorano in modo sicuro in presenza di operatori umani, riducendo il rischio di incidenti sul luogo di lavoro.
- Velocità ed Efficienza: La velocità di esecuzione contribuisce ad aumentare la produttività complessiva. Le operazioni di assemblaggio vengono eseguite in tempi ridotti, consentendo una catena di produzione più rapida ed efficiente.
- Riduzione dei costi operativi: L’impianto robotizzato contribuisce a ridurre i costi operativi a lungo termine. La minore dipendenza da manodopera umana, unita alla riduzione degli scarti, si traduce in miglioramento della redditività complessiva.
L’obiettivo principale di questo progetto è ottimizzare il processo di produzione, garantendo elevata precisione, tempi di ciclo ridotti e flessibilità nelle linee di produzione.
Questo è reso possibile dall’utilizzo di alcuni componenti chiave:
- Robot GoFa ABB: Utilizziamo i robot collaborativi GoFa per svolgere compiti di precisione, come il packaging, l’assemblaggio di componenti, e soprattutto per poter lavorare in sicurezza a stretto contatto con gli operatori.
- Personalizzazione tramite stampa 3D: L’utilizzo della stampa 3D ha consentito la realizzazione di caricatori, componenti installati sul robot, e supporti su misura e personalizzati.
- Pinze Schunk: Le pinze Schunk, dispositivi meccanici montati sui robot, progettati per afferrare, trattenere e manipolare oggetti di varie forme e dimensioni.

STRUTTURA DELLA LINEA E SEQUENZA OPERATIVA

La linea di produzione è organizzata per garantire un flusso ininterrotto.
Il processo è suddiviso in diverse fasi, ciascuna affidata a uno specifico robot:
1. Il 1° robot preleva il fondo della scatolina da un caricatore; applica una dose di colla, grazie a un sistema di erogazione; lo depone su una dima mobile, mossa da una catena a passo; sempre il 1° robot preleva un ulteriore pezzo, la battuta, applica la colla e lo assembla al fondo.
2. Il 2° robot preleva l’alloggio della scatolina, lo posiziona su una dima fissa davanti al 3° robot che procederà all’inserimento di due fustellati all’interno; il 2° robot la riprende e la inserisce all’interno della prima parte
3. Nel mentre che il 3° robot inserisce i due fustellati nell’alloggio, il 4° robot posiziona il coperchio della scatola su una dima fissa, dove, sempre il 3° robot, inserirà un ulteriore fustellato
4. Il 4° robot riprende il coperchio e lo andrà a inserire sulla base creata nelle precedenti fasi.
Il prodotto finito, infine, verrà fatto uscire dalla linea di assemblaggio attraverso un nastro trasportatore, dove verrà prelevato, messo in scatole, e condotto al reparto logistica e spedizione.


A differenza dei robot tradizionali, che lavorano spesso in celle isolate, i cobot GoFa sono progettati per condividere lo spazio di lavoro con operatori umani, senza necessità di barriere fisiche. Inoltre, hanno un footprint ridotto rispetto ai robot tradizionali, avendo così un ingombro ridotto: la base ha un diametro minimo di 165 mm. Queste caratteristiche permettono di impiegarlo in aree e postazioni con spazio limitato, vicino a macchine o banchi di lavoro, senza dover riprogettare l’intera disposizione.
I robot collaborativi non sostituiscono il lavoro umano, ma lo integrano; si occupano delle attività ripetitive e a basso valore aggiunto, lasciando agli operatori la flessibilità di concentrarsi su compiti più qualificati, come il controllo della qualità, la supervisione e la gestione del processo.
Alcune delle caratteristiche dei cobot:
- può raggiungere fino a 2,2 m/s di velocità.
- può maneggiare carichi compresi tra 5 e 12 Kg, a seconda della versione, offrendo una soluzione flessibile sia per piccole che medie produzioni.
- grazie al suo raggio d’azione, che varia tra 0,95 e 1,62 metri, è ideale anche per le applicazioni di pallettizzazione
I sensori integrati e il controllo della forza permettono di fermarsi e adattare i movimenti in caso di contatto con persone o oggetti.
Il software di controllo consente la programmazione tramite interfacce grafiche intuitive, o permettendo la programmazione guidata manuale, dove l’operatore può guidare il braccio del cobot nella sequenza desiderata, automaticamente memorizzata nel sistema.
STAMPANTE 3D
L’impianto si distingue per il largo utilizzo della stampa 3D nell’integrazione di parti chiave, quali: caricatori per la presentazione dei pezzi al robot; dime per il posizionamento e la movimentazione dei componenti lungo la linea di assemblaggio; componenti installati sul robot.
Questa tecnologia consente di realizzare oggetti tridimensionali, partendo da un modello digitale, attraverso la deposizione strato su strato di materiale plastico (ABS, PLA…)
Questa scelta permette iter rapidi di prototipazione, produzione di versioni custom in tempi ridotti e piena libertà di modifica, ottimizzando costi e flessibilità del processo.


PINZE SCHUNK


Le pinze dell’azienda Schunk sono dispositivi meccanici progettati per afferrare, trattenere e manipolare oggetti di varie forme e dimensioni.
Si tratta di dispositivi che vengono installati sui robot industriali.
Funzionalità principali:
- Apertura e chiusura controllata: presa precisa e costante grazie a sistemi pneumatici o elettrici.
- Adattabilità e flessibilità applicativa: alcuni modelli sono in grado di adattarsi alle forme degli oggetti, inoltre possono coprire una vasta gamma di applicazioni, dal Pick & Place, alla manipolazione di componenti.
- Alta ripetibilità: la precisione di ripetizione è uno dei punti forti, permettendo operazioni anche su lunghi cicli produttivi.
- Monitoraggio sensorizzato: opzionalmente, integrate con sensori per rilevare forza di presa e posizione.
L’idea vincente dietro il nostro impianto robotizzato: un modello di eccellenza riconosciuto agli ABB European Value Providers Awards
La nostra instancabile ricerca dell’innovazione e dell’eccellenza ci ha recentemente portato un risultato eccezionale: la nostra soluzione è stata premiata come Best Cobot Application agli ABB European Value Providers Awards. Questo riconoscimento rappresenta una tappa fondamentale del nostro percorso, certificando l’impegno e la dedizione che quotidianamente investiamo nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia.
Essere riconosciuti da ABB, un riferimento globale nell’automazione, sottolinea quanto la collaborazione e il supporto reciproco siano fattori chiave per il progresso. Questo traguardo nasce dalla partnership tra la nostra azienda e ABB Value Provider ← leggi l’articolo
Questo riconoscimento non è un punto di arrivo, ma uno stimolo a guardare oltre, a continuare a sfidare i limiti dell’innovazione tecnologica. Siamo pronti a esplorare nuove frontiere, guidati dalla determinazione ad anticipare i bisogni dei nostri clienti e a rendere le loro sfide opportunità di crescita.
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Oggi più che mai crediamo nella collaborazione come motore del progresso. Insieme, continuiamo a costruire il futuro dell’automazione collaborativa, convinti che ogni successo condiviso sia solo l’inizio di nuove, entusiasmanti imprese.













